Pronto a risparmiare sulle tasse? Sposta il tuo business legalmente a Dubai
Le imprese devono prendere decisioni finanziarie audaci e strategiche per sopravvivere durante e dopo la pandemia. Dopo che la pandemia ha scosso il mercato finanziario, scoprire i modi per risparmiare sulle tasse è diventato fondamentale per garantire che il vostro business sopravviva e prosperi in un momento difficile in cui le industrie stanno cambiando rapidamente. Gli imprenditori possono ottimizzare le loro finanze aziendali e creare nuove opportunità trasferendo le loro aziende a Dubai. Questa è una tattica di risparmio completamente legale, a condizione che le attività commerciali siano svolte fuori dagli Emirati Arabi Uniti.Cosa ha portato gli imprenditori a spostare il loro business
I buoni imprenditori vedono il business come un bersaglio in movimento, e la loro capacità di essere previdenti e di considerare ciò che accadrà dopo rispetto a ciò che sta accadendo ora, e di agire di conseguenza, è ciò che li rende vincenti. In tutta Europa, i paesi hanno annunciato aumenti delle tasse e prelievi speciali sui beni degli individui, dopo che una pandemia globale aveva già amplificato le lotte finanziarie. Se gli Stati Uniti sono stati un’indicazione, gli imprenditori hanno dovuto agire rapidamente per evitare di essere inghiottiti da un’inflazione senza fine e da mercati instabili. Questo è ciò che ha portato molti imprenditori a considerare nuove tattiche per l’ottimizzazione fiscale legale, e a spostare le loro aziende a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.Cosa rende gli Emirati Arabi Uniti così attraenti per gli imprenditori
Le infrastrutture di alta qualità di Dubai e degli Emirati Arabi contribuiscono a facilitare il commercio e danno alle imprese la possibilità di crescere finanziariamente e di creare posti di lavoro duraturi per i loro dipendenti. Dubai è una città piena di stranieri, il che la rende un luogo ottimale per un gruppo diversificato di imprenditori. A Dubai la società d’élite è molto presente: tra i valori principali in cui essa crede ci sono una forte sicurezza e linee politiche chiare, così come la stabilità per il futuro del paese. Ma soprattutto, c’è un carico fiscale dello 0% sulle imprese e sul reddito per gli imprenditori che operano le loro imprese negli Emirati Arabi Uniti.Le trappole poste ai proprietari di imprese
Online, troverete che le aziende offrono assistenza per avviare un’attività a Dubai. Molti accordi sembrano troppo belli per essere veri, perché spesso lo sono. Gli imprenditori commettono comunemente l’errore di fidarsi dei consulenti e degli strateghi sbagliati che hanno informazioni obsolete o che danno consigli del tutto errati, e le loro finanze ne risentono. Gli stranieri che cercano di infiltrarsi nel redditizio mercato di Dubai possono cadere in queste trappole perché non conoscono la sottile differenza tra l’impostazione dei fondi bancari e la strategia aziendale strategica. Per fortuna, ci sono aziende competenti e affidabili che aiutano gli imprenditori a evitare questi errori, come Alexander Erber, un consulente finanziario globale d’élite e un rinomato Wealth Strategist.Con chi lavora Alexander Erber
Erber e i suoi associati supportano clienti da tutto il mondo, tra cui Germania, Svizzera e Austria, aiutandoli a fare il salto di qualità e a spostare la loro fondazione aziendale a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Erber assiste i suoi clienti nell’arduo compito di creare una fondazione aziendale negli EAU, coordinando la loro emigrazione negli EAU. Aiutano i loro clienti a trovare la loro posizione nel mondo degli affari unico e straniero di Dubai. Mentre alcune agenzie di incorporazione stabiliscono l’azienda, procurano i visti e poi lasciano il cliente ad affondare o nuotare, Erber rimane resta a fianco del cliente fino a quando non si è stabilito. Questo assicura che i problemi siano gestiti nei momenti più precari all’inizio, quando gli errori hanno un costo pesante per gli imprenditori.Perché gli imprenditori dovrebbero scegliere saggiamente il loro emirato
L’emirato scelto da un imprenditore è importante e può avere conseguenze nel futuro. Anche se alcuni emirati sono meno costosi, spesso possono costare soldi alle imprese a valle se l’infrastruttura e l’organizzazione locale sono troppo complesse e non pienamente comprese. Quando le aziende non hanno accesso alle procedure ufficiali più aggiornate, è facile fare un passo falso che può costare costa all’azienda denaro, tempo e la sua reputazione nel mercato appena scelto. Stabilirsi negli Emirati Arabi Uniti può essere semplice, a patto di avere la giusta assistenza. L’attività bancaria negli Emirati Arabi Uniti può confondere gli stranieri e se l’impostazione è fatta in modo errato, potrebbero ritrovarsi nei guai prima ancora di aver avuto la possibilità di iniziare. Gli imprenditori devono scegliere la giusta licenza e il giusto tipo di azienda, che il più delle volte è la zona franca. Stabilire una Free zone Company negli Emirati Arabi significa che il tuo business avrà una giurisdizione speciale in un particolare emirato. Attualmente, ci sono 40 zone franche all’interno degli EAU e ognuna ha i suoi regolamenti e regole governative, che gli imprenditori devono capire. La disponibilità e il posizionamento delle banche negli Emirati Arabi Uniti si basano sul patrimonio dei clienti. Più beni un individuo o un’azienda può depositare, più facile è ottenere un conto in una delle prime banche come Emirates NBD. Come tutto nella vita, per i ricchi è un po’ meno complicato. Per i meno ricchi, tuttavia, ci sono altre tattiche da prendere in considerazione, e la società di Erber conosce le strategie giuste da attuare in modo da poter impostare il loro business a Dubai ed evitare infrastrutture instabili e un’alta tassazione non necessaria. Per creare una società a Dubai si devono fare dei sacrifici, ma rispetto all’Europa e agli Stati Uniti, è relativamente facile, soprattutto quando si ha l’aiuto di un consulente finanziario che conosce le strutture in atto e sa come evitare errori costosi e devastanti per gli imprenditori.Come Alexander Erber sta aiutando le aziende a fare le scelte giuste
Alexander Erber ha un rapporto prezzo/prestazioni favorevole che ha aiutato molte aziende a risparmiare sulle tasse e a creare nuovi passi avanti monetari nel loro settore. Alexander Erber assiste i clienti anche nella conversione delle loro aziende continentali in modo che possano offrire legalmente e ufficialmente prodotti e servizi direttamente dagli EAU. Alexander Erber conosce i passi delle procedure che le aziende devono seguire per creare una struttura aziendale funzionale e un conto bancario da abbinare. Alexander Erber e soci danno una consulenza completa ai clienti per quanto riguarda lo stato attuale delle cose e insieme tracciano le strategie ottimali per trasferire il business a Dubai, UAE. Non fare passi falsi che ti costeranno, scegli piuttosto Alexander Erber e scopri un approccio a servizio completo su come formare la tua azienda ed emigrare a Dubai con successo.how to start a business in dubai, how to start a business in uae as a foreigner, minimum investment to start business in dubai, starting a business in dubai as a foreigner
how to start a business in dubai, how to start a business in uae as a foreigner, minimum investment to start business in dubai, starting a business in dubai as a foreigner
how to start a business in uae as a foreigner,how to start a business in dubai, minimum investment to start business in dubai, Move Your Business Legally to Dubai, save on taxes
In the space of several decades, the Emirates has had an incredible transformation. From a nation of fishing and pearls, it has become a financial powerhouse with diverse, thriving industries. Furthermore, the country has a stable political system, strong capital flow, business-friendly taxation, and liberal trade restrictions. As a result, the country has become an increasingly popular choice for investment.
how to start a business in uae as a foreigner,how to start a business in dubai, minimum investment to start business in dubai, Move Your Business Legally to Dubai, save on taxes
This guide includes the following information on setting up a business:
how to start a business in uae as a foreigner,how to start a business in dubai, minimum investment to start business in dubai, Move Your Business Legally to Dubai, save on taxes
how to start a business in uae as a foreigner,how to start a business in dubai, minimum investment to start business in dubai, Move Your Business Legally to Dubai, save on taxes
Although conservative and hierarchical, the local business culture in the UAE is quite easy to navigate. Personal relationships are key, and face-to-face communication is greatly valued. As a result, anyone who behaves appropriately can succeed in business in the country.
If you are thinking about setting up a business in the UAE, there are several things to consider. To begin with, look at what sectors are popular. You will also want to see what services are missing or what goods people are looking for. At the moment, the automotive and aerospace industries are doing well, as is oil and gas. Similarly, there is scope for growth in food and beverage, as well as marketing and advertising.
Who can start a business in the UAE?
Starting a business in the Emirates is quite easy. In fact, almost anyone can do it. This is because the government offers many incentives for setting up a business there.how to start a business in dubai,
how to start a business in uae as a foreigner,
minimum investment to start business in dubai,
starting a business in dubai as a foreigner
The main thing you should know is that most types of companies – apart from a sole proprietorship – require an Emirati partner that owns 51% of the business. After that, you must just go through the process of registering and licensing your business. In some cases, you may also need to meet minimum capital requirements.
Dubai Internet City
View of Dubai Internet City inside a Free Zone
The best part of starting a business in the UAE is Free Zones. These are unique areas that are popular with foreign investors. This is because they offer 0% corporation and personal tax, along with 100% foreign ownership and import and export tax exemptions.
Legal structures for businesses in the UAE
If you’re planning on starting a business in the UAE, you must first consider the type of company you will form. Like in any other country, the Emirates has many different legal corporate structures. Below are a few of the most common and some of their requirements.
Sole Proprietorship
This type of company is 100% owned by one individual. Because of this, that person has full control over operations and profits. Although all nationalities can create a sole proprietorship company, only UAE and GCC nationals can have a commercial or industrial company.
Civil Company
Professionals such as doctors, accountants, and lawyers can open a civil company business in the UAE. An Emirati national must own 51% of the business.how to start a business in dubai,
how to start a business in uae as a foreigner,
minimum investment to start business in dubai,
starting a business in dubai as a foreigner
Limited Liability Company (LLC)
In an LLC, there must be between two and 50 shareholders. As such, each one is liable only for their percentage of shares. Additionally, profits and losses are divided between shareholders according to their holdings. Again, 51% of shares must be owned by a UAE national. Furthermore, an LCC with more than seven partners must appoint a board with at least three shareholders.
Foreign Company Branch
A foreign company may establish a branch in the UAE. In this case, the company is 100% owned by the parent company. However, any goods must be imported through a local trading firm.
Free Zone Company
Businesses operating in a Free Zone need two to five stakeholders. While there are many benefits and incentives for setting up in the UAE Free Zones, you should know that these companies cannot trade directly with the UAE market. Therefore, there might be different requirements for setting up a business there. For example, twofour54 Abu Dhabi does not require any capital. However, the Dubai Airport Free Zone requires a minimum share capital of AED 1,000, while a KIZAD LCC will need AED 150,000.
Freelancers
It is surprisingly easy to set up a freelance business in the UAE. You will need to register in a Free Zone with an application form, CV, bank reference, and notarized Registry Identification Code Form. You will also be able to apply for a visa.
How to start a business in the UAE as an expat
If you are looking to start a business in the UAE, there are a few things you should know. Below is some practical advice on getting set up.
How to obtain a business visa in the UAE
If you are going to start a business in the UAE, you will need to get a visa to live and work in the country. For entrepreneurs, there are two types. Both a five-year and a 10-year visa are available without the need for sponsorship.
To get a five-year visa, there are two options. Firstly, you must have links to an existing project with a minimum capital of AED 500,000. Secondly, you must have the approval of an accredited business incubator within the UAE.
The 10-year visa can be more difficult to get. Again, there are two options. With the first, you must deposit at least AED 10 million in a public investment. Alternatively, you could also set up a company with at least AED 10 million in capital or invest AED 10 million in an existing company.
There are exceptions for people with special talents. For example, a 10-year visa may be granted to creative individuals with the approval of the Ministry of Culture and Knowledge Development.how to start a business in dubai,
how to start a business in uae as a foreigner,
minimum investment to start business in dubai,
starting a business in dubai as a foreigner